No dimentighemo !

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10 febbraio – GIORNO DEL RICORDO
No dimentighemo! Interminabile cammino rovinoso, nel Carso nudo e petroso, tra sterpaglie e sassi aguzzi, di italiani uomini e donne scalzi, ignudi di tutto, congiunti a forza da filo tagliente verso il silenzioso, profondo, scosceso buco nero;
No dimentighemo! Innocenti grida straziate, ultimi sguardi di vita e tonfi dilanianti nel profondo baratro nero della pulizia etnica;
No dimentighemo! Nel muto e sgomento mare Adriatico, scivolare veloce l’ultimo spasimo di vita, uccisa da un cappio zavorrato intriso di odio e rancori brutali;
Nò dimentighemo! Uomini e donne derubati e scacciati dalle loro terre, dalla nostra Patria d’oltre mare, spezzati dei loro affetti, malvisti, ricercati, perseguitati e percossi perché italiani;
No dimentighemo! Uomini e donne riprendere la vita in angusti spazi intimi di fredde caserme desolate, sparse nello stivale italiano, sferzate da gelidi inverni, poi percorse da nuove primavere, risate di bimbi e filò in istroveneto;
Nò dimentighemo! Sospiri e lacrime sopite, parole sottovoce, silenzi interminabili, bocche cucite, ricordi nel cassetto tra quattro angoli di macerate e bigie coperte sospese, a far da nuovo confine alla vita nuova;
No dimentighemo! Oltre i cancelli sguardi sospetti, ingiuste invettive, condanne ideologiche sprecate, latte versato nel fango tra rotaie di un carro merci bagnato da lacrime affamate, senza sosta correre veloce chissà dove?;
No dimentighemo! I cuori sparsi, gli affetti divisi, il viver senza identità di patria nella nuova terra promessa….
No dimentighemo! Il mare pescoso con i suoi Valloni, la terra rossa e la bianca pietra d’Istria, le casite, i paesi e i borghi di antico sapore veneziano, i Santi, i canti, i mestieri e la cucina paesana;
No dimentighemo! 10 febbraio – Giorno del Ricordo: conoscere la storia, le verità scomode e le bellezze delle terre d’oltremare ci rendono consapevoli e capaci di azioni mature e ragionevoli, di rendere giustizia alle migliaia di vittime innocenti, di rendere giustizia ai silenzi costretti; di rendere possibili scuse e perdoni impensabili, nuovi dialoghi ed incontri interculturali. … e perfino di minare alla radice odi non rimossi o sopiti per un oggi e domani migliori. No dimentighemo!