Le cinque giornate di Fiume a Spinea

VENERDI 14 FEBBRAIO ore 17.30

Biblioteca di Spinea

Presentazione libro

Le cinque giornate di Fiume di Silvia Moscati

Insieme all’Autrice partecipano Martina Vesnaver  (Sindaco di Spinea) e  Alessandro Cuk (Presidente ANVGD Venezia)

 

Le cinque giornate di Fiume

Nel centenario dell’Impresa di Fiume di Gabriele D’Annunzio è interessante presentare il libro “Le cinque giornate di Fiume” di Silvia Moscati.
Si tratta di una rivisitazione in chiave narrativa di una pubblicazione omonima, “Le cinque giornate di Fiume” appunto, scritta nel 1930 dal legionario Giuseppe Moscati.

Il testo, con lettera prefazione scritta a mano da Gabriele D’Annunzio, racconta della partenza del Comandante da S. Giuliano di Venezia per raggiungere a Ronchi i suoi legionari e guidarli a Fiume dove la sera del 12 settembre 1919 entrarono senza l’uso delle armi, in vista dell’annessione al Regno d’Italia. L’occupazione di Fiume proseguì per mesi e l’8 settembre 1920 D’Annunzio istituì la Reggenza Italiana del Carnaro dotandola di una Costituzione. Con il trattato di Rapallo del 12 novembre 1920 gli stati firmatari garantirono l’indipendenza dello Stati libero di Fiume che avrebbe sostituito la Reggenza Italiana del Carnaro.

Il rifiuto da parte di D’Annunzio di accettare l’ultimatum imposto di abbandonare Fiume e la denuncia del trattato come illegale provocò la reazione dell’esercito italiano. Iniziò quindi il 24 dicembre la battaglia dei legionari dannunziani contro l’esercito italiano, una contesa che durò cinque giorni, un lasso di tempo che D’Annunzio chiamò il Natale di Sangue.

Il libro, curato dalla giornalista Silvia Moscati, nipote di Giuseppe Moscati, parte dallo storico libro del 1930 con un ampliamento interessante e significativo che si basa sulle documentazioni e testimonianze successive, relative anche al contatto familiare con indicazioni colte nel diario di Giuseppe Moscati. Queste informazioni  danno ulteriori indicazioni sulla storica impresa e permettono di fare una luce più chiara e definita su Giuseppe Moscati, anche alla base di documentazioni che sono pervenute dal Vittoriale di Gardone.