RIUSCITA GITA NELLE ISOLE DI CHERSO E LUSSINO IL “VIAGGIO DEL RITORNO 2018” Incontrate le Comunità isolane degli italiani

Il “Viaggio del Ritorno”,  il programmato viaggio nelle isole quarnerine dal 24 al 27 maggio 2018,  si è svolto e felicemente concluso con la generale soddi-sfazione di tutti i 54 partecipanti che vi avevano ade-rito. Il folto gruppo ha trascorso piacevolmente ed intensamente le quattro giornate del soggiorno carat-terizzate tra l’altro da splendide condizioni meteoro-logiche  che hanno messo ancora più in risalto i colo-ri e i profumi isolani. Il resoconto circostanziato del viaggio, ampiamente corredato da immagini fotogra-fiche, è stato oggetto di un fascicolo dedicato ed alle-gato al numero di ottobre 2018 del Foglio di Neresi-ne, la comunità che ha, in sintonia con il comitato provinciale dell’ANVGD di Venezia, organizzato il viaggio (il fascicolo lo si può vedere entrando nel sito della comunità di Neresine all’indirizzo: www.neresine.it).

Ad Ossero visitata la cattedrale cinquecentesca e il museo diocesano. Immancabile  la visita al cimitero dove Don Paolo Bellio, facente parte del gruppo e guida spirituale del medesimo,  assieme ai presenti ha  reso omaggio a tutti i defunti che lì riposano reci-tando una preghiera. Si è pranzato a Neresine al  “Televrin” dove la comitiva, con l’aggiunta di una decina di compaesani, è stata ben accolta dalla dire-zione dell’albergo-ristorante alla quale il sig. Ferdi-nando Zorović ha rivolto cordiali parole di benvenu-to e di buon…appetito! Applauditi ospiti il parroco di Lussino Don Roberto Zubović, il sig. Elvis Živković collaboratore del parroco di Neresine Don Silvio Š-panjić (momentaneamente assente dal paese) e presi-dente dell’Associazione Sv. Frane di Neresine,  non-ché assessore al Comune di Lussino ed in tale veste vi ha partecipato anche in  rappresentanza  del sinda-co sig.ra  Ana Kučić della quale ha portato i saluti e gli auguri di una buona permanenza nel territorio co-munale. Durante una pausa del pranzo si è svolta una breve e simpatica cerimonia durante la quale i rap-presentanti dei partecipanti del “Viaggio del Ritorno 2018”: Marco Bracco presidente della Comunità di Neresine, Alessandro Cuk vice-presidente nazionale dell’Associa-zione Venezia Giulia e Dalmazia, Rena-to Boraso assessore del Comune di Venezia,  hanno rivolto calorose parole di ringraziamento per la bella accoglienza ricevuta auspicando  che i rapporti tra le due comunità possano avere  un più intenso e colla-borativo futuro. Nel dopo pranzo è stato visitato il Duomo dove si sono ammirati i nuovi banchi e la chiesetta di S. Maria Maddalena. Successivamente tutta la comitiva si è trasferita al cimitero dove è stata deposta e benedetta una corona d’alloro sul cippo eretto nel 1994 a perenne  ricordo di tutti i neresinotti defunti in patria e all’estero. Il giorno successivo è stato dedicato interamente a Lussinpiccolo con la visita al mattino del museo dove è esposto l’Apoxyó-menos, la stupenda  statua greca recuperata casual-mente  nel 1996 nelle acque delle vicine isole di O-riule.  Al pomeriggio si è svolta la S. Messa presso la chiesetta di S. Nicolò celebrata da Don Paolo Bellio. Il sacro luogo è stato scelto per la vicinanza a Villa Perla, sede della Comunità degli italiani che dopo la bella e commovente funzione religiosa ha accolto tutti i partecipanti. La sig.ra Anna Maria Saganić, presidente della Comunità assieme ad alcuni rappre-sentanti del Comune di Lussino, ha rivolto ai presenti parole di  fraterno benvenuto e di felice permanenza, augurandosi di poter stabilire rapporti sempre più stretti ed intensi con gli ospiti presenti. I successivi interventi hanno messo in risalto la necessità di co-struire metaforicamente ponti tra le due sponde dell’Adriatico quali simboli indiscussi di unione e di legami tra le persone e i popoli. Il giorno della par-tenza, domenica 27 maggio, dal comodo e lussuoso Hotel Punta di Lussingrande nel quale la comitiva era alloggiata, ci si è spostati a Cherso dove nella tarda mattinata si è svolto l’incontro con la locale Comunità degli italiani presieduta dal sig. Gianfran-co Surdić e con la presenza del vice-sindaco del Co-mune di Cherso. Anche questo incontro si è svolto in un clima di fraterna amicizia. L’assessore Boraso nel suo intervento ha auspicato il ritorno del Leone mar-ciano sulla Torre dell’orologio maldestramente di-strutto nel 1943. Alla sera il gruppo è rientrato a Me-stre dove il viaggio si è concluso; in tutti il piacevole ricordo dei giorni trascorsi assieme e qualche proget-to, buttato là, di ripetere la bella esperienza… chi lo sa!

Flavio Asta