Uto Ughi ed Ernesto Galli della Loggia inaugurano La Bancarella 2017

Torna a Trieste, a cura del Centro di Documentazione Multimediale per la Cultura giuliana istriana fiumana dalmata ed in coorganizzazione con il Comune di Trieste e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, La Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, rassegna culturale nata nel 2006 e che quest’anno avrà un formato straordinario.

«Rispetto alle precedenti edizioni – spiega Renzo Codarin, presidente del CDM – non concentreremo tutte le attività in un solo fine settimana, bensì svolgeremo un ciclo di approfondimenti fino al Giorno del Ricordo 2018 in occasione dei 70 anni da quel Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947 (entrato in vigore il successivo 15 settembre) che così pesantemente riguardò il confine orientale italiano e segnò una tappa fondamentale nell’esodo dei 350.000 istriani, fiumani e dalmati. Trieste divenne la capitale morale di quell’Esodo e pertanto oggi è importante svolgere proprio nel capoluogo giuliano questa serie di incontri culturali»

La kermesse verrà inaugurata con due appuntamenti di eccezione: sabato 28 ottobre alle ore 20:30 presso il Teatro Verdi avrà luogo il Concerto per i Martiri delle Foibe e gli Esuli giuliano-dalmati del Maestro Uto Ughi, il cui prestigioso violino verrà accompagnato dal Maestro Bruno Canino al pianoforte; l’indomani, domenica 29 ottobre, alle ore 11:00 presso il Ridotto del Verdi il Prof. Ernesto Galli della Loggia terrà una conferenza sul tema La Patria e il confine orientale.

«La musica è sicuramente uno strumento che va al di là delle divisioni e punta dritto all’animo ed ai cuori delle persone, cercando di lenire anche i cuori più feriti dal dolore» afferma il Maestro Ughi, di origini istriane, in quanto il padre proveniva da Pirano, località che dette i natali pure al grande musicista settecentesco Giuseppe Tartini, una cui statua si erge ancora nella principale piazza cittadina. Proprio Tartini con il suo “Trillo del Diavolo” sarà al centro del concerto (organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Arturo Toscanini di Savigliano), la cui scaletta prevede pure brani di Brahms, Dvořák, Wieniavsky e de Sarasate. Tale spettacolo è stato già eseguito a Treviso e nel 2015, in occasione della cerimonia istituzionale del Giorno del Ricordo, il Maestro aveva suonato al Senato della Repubblica in memoria delle vittime delle foibe: la prevendita è disponibile presso la biglietteria del teatro, ma anche telefonando al numero verde 800898868.

Nel successivo incontro (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti), Galli della Loggia, professore emerito di Storia contemporanea ed autore del celebre saggio «La morte della Patria», analizzerà il rapporto dell’Italia con Venezia Giulia, Carnaro e Dalmazia a partire dal Risorgimento, per giungere alla Prima guerra mondiale, passando per l’Irredentismo. L’editorialista del Corriere della Sera si soffermerà anche su cosa hanno significato in queste terre nella fase finale della Seconda guerra mondiale concetti e ideali come Patria, nazione ed antifascismo e quale può essere la loro declinazione attuale, con particolare riferimento alla prospettiva di chi nelle martoriate terre di frontiera è nato ovvero affonda le sue radici.

Questa prestigiosa accoppiata di eventi segnerà l’inizio degli appuntamenti culturali della Bancarella, che proseguiranno presso la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (via Rossini, 4), con presentazioni librarie, tavole rotonde e conferenze scaglionate tra novembre e febbraio: fra gli ospiti che si alterneranno, è previsto anche il celebre e rinomato chef di origini istriane Joe Bastianich. Si comincerà sabato 11 novembre alle ore 17:30 con la rassegna delle novità editoriali e storiografiche riguardanti il confine orientale italiano, a cura della professoressa Adriana Ivanov Danieli; sabato 18 novembre alle ore 17:30 ci saranno la presentazione del libro “Alida Valli da Pola ad Hollywood e oltre” ((Alcione, Treviso 2016) e la tavola rotonda “Nazario Sauro e il cinema”, a cura di Alessandro Cuk; lunedì 27 novembre alle ore 17:30, ma presso la Sala Tergeste dell’Hotel Savoy Excelsior (Riva del Mandracchio, 4) il Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri si confronterà con storici e giornalisti sul tema “La Repubblica italiana e il confine orientale”; sabato 2 dicembre, infine, alle ore 17:30 si svolgerà la presentazione del libro di Lorenzo Salimbeni “Sul ciglio della foiba. Storie e vicende dell’italianità” (Pagine, Roma 2016). Con l’inizio dell’anno nuovo si svolgeranno le attività promosse dalle associazioni della diaspora giuliano-dalmata e patriottiche che hanno accolto l’invito del Centro di Documentazione Multimediale a contribuire alla realizzazione di questa ampia carrellata di approfondimenti storici e culturali.

 

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